mercoledì 7 dicembre 2016

Il legno tra creatività e risparmio

Periodo di lavori con il legno...oggi giornata di nebbia, quelle giornate tristi dove occorre dedicarsi ad un 'attività che distrae e magari risulta pure utile.
L'amore di Max per la lavorazione del legno oggi ha preso forma, l'idea ce l'aveva in testa, era un letto concreto per Cloe che ancora dorme in un lettino piccolo senza sponde. Questo momento è decisamente intriso di passaggi di crescita per i figli...Tommaso che perso in un mondo parallelo studia per l'esame di terza media e manifesta tutte le sue tensioni adolescenziali sstancanti per tutto il nostro nucleo famigliare..Sebastiano che imita il fratello grande in tutte le sue peggiori sfumature e che trattato male da Tommaso riversa la sua prepotenza su Cloe che è più piccola...E in mezzo a questo caos che stritola la fluidità e la semplicità relazionale, la lavorazione del legno, la visione delle sue curve, il suo profumo, la gestualità che accompagna i passaggi della lavorazione, permettono di creare una rottura alle tensioni che aumentano.
Ed ecco nascere le sponde del letto dopo avere misurato, ecco quel volto, indurito dalla rabbia verso i 2 figli maschi sempre così ostili, diventare un po' più morbido, ecco la manualità che spegne quel pensare ripetitivo e logorante per fare spazio al vuoto e alle sensazioni.
Poi arriva Cloe con la sua vocina che saluta il suo fratellone che va a musica e l'asina Diana che raglia per fare compagnia al richiamo di Cloe....ed infine Sebastiano che corre ed entrambi entrano in casa per sfuggire al peso umido di questa giornata.
Anche nei giorni passati ci siamo dedicati alla pittura del legno...durante la giornata di educazione condivisa i bambini hanno disegnato su ritagli di legno rotondeggianti che verranno appesi ad un ramo nella giornata del Solstizio invernale , il 21 dicembre..mentre Max e Maurizio, i 2 papà,  hanno creato un trenino....e dopo alcuni giorni è partita la creazione di occhi dipinti su rondelle di legno , occhi di varia natura che verranno inseriti agli alberi...per donare un volto ai nostri alberi. Un volto che appare spesso nei disegni della corteccia ma che prenderà più forza con l'applicazione degli occhi.
Queste creazioni danno forma ad una educazione casuale non programmata ma piena di vitalità,  un 'EDUCAZIONE LIBERA E PROFONDA.
UN'EDUCAZIONE DELL'ANIMA, non un 'educazione esclusivamente psichica e razionale così come viene intesa dal sistema educativo che domina l'Occidente.

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