martedì 10 aprile 2018

L'orto e la sua cura

I bambini spesso partono o fanno esperienza dell' orto in forma sporadica..trapiantando, seminando poi ė il grande essere umano che con pazienza tiene in vita le piante! Oltre agli alberi già piantati a gennaio abbiamo pensato di creare anche un loro angolo per l' orto..ma orto in che senso?? Non con tutto separato ma con tutto condiviso..cosa significa?? Che il bambino con il proprio genitore sceglie al mercato, dal vivaio, dalla fiorista o piantine orticole o fiori o bulbi.. poi ognuno di loro ogni settimana dovrà controllare come sta la piantina, di cosa ha bisogno..
.E sarà magnifico vedere in pochi metri tanta varietà e colore tanta diversità e collaborazione....Facciamo esempi..piante da orto, primule, viole, calendule,   anche rose ma non oltre come grandezza..diciamo fino ai piccoli frutti come grandezza more, lamponi , mirtilli...oppure fragole..ma vanno benissimo anche insalate, bietole colorate , patate ,etccc.

Questa l'idea iniziale e la settimana scorsa siamo partiti con la realizzazione.
Era una mattina grigia e umida di aprile i bambini hanno provato l'esperienza del trattore, poi sono passati alla zappa, al toccare la terra, si sono ritrovati con i capelli imbiancati dai petali degli alberi da frutto.
Tra l'annoiato e il rilassato si sono chinati, hanno trapiantato ed è stato solo l'inizio di un percorso di cura che li vedrà impegnati ogni settimana ad osservare e ad annaffiare per capire le necessità di una cura continua.
Siamo partiti con patate già piene di  germogli, per poi passare ai bulbi, ovvero cipolle ed aglio, qualche piantina di cetriolo che ha sofferto per il freddo, qualche primula e bulbi di fiori per colorare e giovedi vedremo come procedere.
Nel frattempo Sebastiano si è accorto che le piante di fiori eranno assetate, ora si tratta di aspettare i primi germogli e proseguire con altre varietà.
Tutto scorre grazie alla pazienza, alla capacità di osservare seguita dalla capacità di intervenire e prendere decisioni.
Orto come scuola di vita.