giovedì 16 giugno 2016

Nuovi incroci di sementi ..biodiversità partecipata!

Questo è il lavoro di incrocio sementi che stiamo facendo a campiaperti...in collaborazione con un genetista visionario creativo italiano Ceccarelli che è riuscito a far cambiare idea anche a vandana shiva...un illuminato! Ma x sta collaborando con la produzione di zucchine ..anche se i 3 /4 sono state mangiate dalle lumache..che sono poi finite nella pancia delle galline! perché anche le lumache quando sono spietate occorre intervenire!!
Quello che mi piace ricordare è che grazie ai contadini di campiaperti si avranno sapori nuovi, colori nuovi di zucchine , pomodori e soprattutto piante resistenti che richiederanno meno sostegno.e non sto parlando di varietà antiche..ma nuovi incroci creativi!.quindi quando vi troverete questi nuovi sapori non cercate i sapori piatti delle zucchine bianche o dei soliti pomodori solo belli da vedere...quelli sono i sapori piatti a cui l'agroindustria ci ha abituati!
Occorre ricordare che la biodiversità significa anche biodiversità di nutrienti..più vitamine, più flavonoidi, più polifenoli...insomma una ricca gamma di antiossidanti!

Di seguito il documento condiviso da noi contadini bio sul sito di Campiaperti

Forse già sapete che negli ultimi decenni stiamo assistendo ad una rapida diminuzione dell’agrobiodiversità, cioè del numero e della varietà delle piante coltivate, e forse sapete anche che parallelamente a questo il mercato mondiale dei semi continua progressivamente a concentrarsi nelle mani di poche aziende multinazionali che promuovono la diffusione di sementi sempre più uniformi. La diminuzione della agrobiodiversità nei campi causa anche una minore diversità del nostro cibo.

Reagire a questo catastrofico impoverimento è possibile! La risposta si chiama selezione genetica partecipativa ed evolutiva. Se riportiamo il miglioramento genetico e la produzione delle sementi nelle mani dei contadini possiamo ricominciare a diffondere varietà geneticamente diversificate che si possono adattare ai diversi ambienti e ai cambiamenti climatici; possiamo ricominciare a scegliere cosa coltivare; possiamo contribuire a diffondere biodiversità invece che uniformità. Questo aiuta anche a migliorare la nostra salute, visto che l’aumento di molte malattie tra cui i tumori, è stata messa in relazione con l’uniformità del cibo, conseguenza della diminuzione della agrobiodiversità.

Queste zucchine sono il primo piccolo passo: abbiamo ricevuto questi semi da un Istituto di Ricerca del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e con la consulenza del genetista Salvatore Ceccarelli, che da anni promuove il miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo, proveremo a selezionarle e ad adattarle alle diverse condizioni delle nostre aziende.

Se in questo percorso ci aiutate accettando di provare, con un po’ di curiosità e apertura, zucchine diverse dal solito, anche voi darete un contributo a questo percorso.

Coltiviamo insieme la biodiversità ……. e poi mangiamola!!

martedì 14 giugno 2016

Il colesterolo ..distorte verità e come abbassarlo con i cibi giusti

Qui sotto un'intervista ad un famoso cardiologo che critica il binomio colesterolo/malattie cardiovascolari.
In fondo invece ho aggiunto comunque alcune info per capire come potere abbassare il colesterolo in modo naturale poiché se io conduco una vita sana e mi cibo con alimenti non industriali, riduco fortemente carne,  latticini etc..i mie7 vasi sanguigni non arriveranno ad avere un'elevata infiammazione che richiede una maggiore produzione di colesterolo

Nel suo ultimo libro (“Colesterolo: menzogne e propaganda”), un cardiologo e ricercatore al CNRS, il dottor Michel de Lorgeril mette un bastone tra le ruote. Secondo lui, far abbassare il colesterolo non serve a niente, buono e cattivo non avrebbe alcun senso e le statine sarebbero addirittura inutili.

Di seguito una sua intervista..........

1. Colesterolo redditizio per i laboratori
D: Perché il colesterolo è così diffamato?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Il colesterolo è diventato il nemico numero uno nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, perché fa comodo a tutti. Gli interessi economici in gioco sono enormi, soprattutto dopo l’arrivo delle statine. Le aziende farmaceutiche hanno fatto di gran lunga i loro conti. I farmaci anti colesterolo rappresentano uno dei più grandi affari del mercato mondiale.
Contribuiscono a oltre 1 miliardo di euro nel deficit della previdenza sociale.
Anche le industrie agroalimentari beneficiano di questo, con le loro margarine e yogurt presumibilmente anticolesterolo.
Interessa anche molti medici che così possono praticare una medicina per così dire sistematica”2 . Colesterolo buono e cattivo “di altezza”
D: I termini buono e cattivo, o tasso normale che senso hanno?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Il concetto di colesterolo ‘buono’ e ‘cattivo’ è una panzana. Pure Walt Disney con la strega cattiva e la fata bella cercano di nascondere le debolezze della teoria del colesterolo. Vi sono studi clinici come Illuminate del 2007, che mostrano come l’aumento del colesterolo buono e l’abbassamento di quello cattivo non proteggono dalle malattie cardiovascolari! Quanto al tasso normale di colesterolo, si parla sempre di una media. Per i parametri biologici o fisiologici, ci sono le medie e delle differenze. Una persona può avere dei valori medi verso l’alto odei valori medi verso il basso, senza avere per questo un problema di salute. ”3. I pericoli del colesterolo sono una credenza?
D: Perché siete contrari alla teoria comunemente accettata sui pericoli del colesterolo?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Secondo questa teoria, il colesterolo è tossico per le arterie. Rappresenterebbe la principale causa di infarti, ictus e complicanze cardiovascolari. Più il colesterolo aumenta e maggiore è il rischio. Viceversa più il suo tasso è basso e più il pericolo diminuisce. Alcuni fautori di questa teoria, raccomandano quindi di abbassare al massimo il colesterolo. Ma queste sono solo delle ipotesi senza validazione scientifica. Sono credenze indotte dalle industrie farmaceutiche e alimentari. E non hanno una base razionale. ”4. Colesterolo e infarto: nessun rapporto?
D: Il colesterolo alto non è sinonimo di malattia cardiovascolare?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “L’aumento del colesterolo non è di per sé una causa di problemi cardiovascolari. Esso può per contro essere letto come una alterazione dello stile di vita nei parametri biologici, vera e unica cause della malattie cardiovascolari. Chiaramente, il colesterolo è un semplice indicatore di rischio. Numerosi studi vanno in questa direzione. Dagli anni ’70, i dati mostrano che la mortalità cardiaca rimane generalmente la stessa, a prescindere dal livello di colesterolo nel sangue. Il nostro stile di vita e le nostre condizioni di esistenza, diminuiscono l’aspettativa e speranza di vita, non il colesterolo. ”5. Far abbassare il colesterolo non serve a niente

D: Il livello di colesterolo non fornisce alcuna protezione?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “No, far abbassare il tasso di colesterolo non serve a niente. Tutti gli studi clinici pubblicati dopo il 2005 sono stati negativi sulla questione. Il tasso di colesterolo si può ridurre con la dieta o l’assunzione di farmaci. Ma se contemporaneamente, lo stile di vita non cambia, il rischio rimane lo stesso. Se per esempio una persona continua a fumare, pensando di essere protetto dalla statina, essa andrà verso il disastro”

6. Statine: nessuna prevenzione
D: Le statine aiutano a proteggere dalle malattie cardiovascolari?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “No, non forniscono alcuna protezione. Abbassano il colesterolo ma senza alcun effetto sulla mortalità. Molti studi su questi farmaci restano sospetti a causa del coinvolgimento delle industrie farmaceutiche.
Il programma ALLHAT del 2002, il solo sponsorizzato da istituzioni pubbliche indipendenti, non mostra alcuna protezione malgrado il colesterolo basso.
Tutti gli studi dopo il 2005 non mostrano alcun effetto sulla mortalità, a parte il recente e molto controverso studio Jupiter. Sul rischio di ictus, non c’è nessuna prova o dato scientifico dell’utilità delle statine. Stessa cosa nell’insufficienza cardiaca”

7. Gli effetti collaterali delle statine
D: Ci sono rischi per i pazienti che assumono le statine?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Le statine hanno numerosi effetti collaterali. Per le persone attive, sembrano influenzare la qualità della vita causando dolori muscolari e depressione.
A lungo termine, esiste anche un aumentato rischio di cancro, specialmente nelle persone con più di 60 anni. Lo studio PROSPER del 2002 mostra maggior incidenza di cancro e numero di morti per cancro nei pazienti che usavano la pravastatina, rispetto alle persone senza trattamento.
Attenzione però, i pazienti non devono interrompere il trattamento farmacologico senza prima parlarne con il loro medico.
Ma la prescrizione di statine sembra peggiore del sangue infetto in termini di numeri. Ben 7 milioni di francesi prendono questi farmaci inutilmente. ”

8. Le vere cause delle malattie cardiovascolari
D: Se il colesterolo non c’entra, cosa provoca gli infarti?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “L’infarto viene quando c’è un’arteria coronaria completamente bloccata. Nella maggioranza dei casi, la causa è un coagulo di sangue. La formazione del coagulo dipende da tre fattori: l’aggregazione delle piastrine sanguigne, la coagulazione e la fibrinolisi, un meccanismo anti coagulo. Il colesterolo interviene in uno di questi fenomeni.
Quanto alle lesioni aterosclerotiche, esse intasano le arterie in parte, ma mai completamente. Il colesterolo rappresenta al massimo il 10% di queste lesioni. Quindi 10% di una parziale ostruzione, che non è essa stessa responsabile dell’infarto. ”

9. Come proteggere il cuore e le arterie
D: Quali misure dovrebbero essere prese per proteggersi dalle malattie cardiovascolari?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Tutte le malattie cardiovascolari sono malattie legate allo stile di vita. Da qui l’importanza di agire in particolare su tre fattori: fumo, esercizio fisico e dieta.
Chiaramente, non fumare e cercare di respirare aria pulita. Si dovrebbe anche effettuare una adeguata attività fisica.
Per l’alimentazione, la dieta mediterranea ha dimostrato la sua efficacia clinica. In sintesi, una dieta ricca di cereali non raffinati, frutta e legumi freschi, legumi secchi, noci e frutta essiccata, olio d’oliva e erbe aromatiche.

10. Perché il mondo medico rimane in silenzio

D: Perché molti medici non condividono i loro dubbi sul colesterolo e statine?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “In primo luogo, non hanno accesso ai media. Ma se molti medici non dicono nulla, è anche per paura. Uno dei più grandi epidemiologi mondiali ha appena letto il mio lavoro sullo studio Giove, che riguarda l’uso preventivo delle statine. Ha detto che approva e mi sostiene. Ma si rifiuta di co-firmare il mio articolo. Il motivo: l’università per cui lavora ha contratti con l’industria farmaceutica…
Per quanto riguarda i medici di base, molti non hanno il coraggio di esprimere i loro dubbi a pazienti per paura di essere criticati dal cardiologo dell’ospedale. ”

Fino a qualche anno fa si credeva che la causa delle malattie cardiache fosse il colesterolo alto ma questo è stato completamente smentito dalla scoperta che la reale causa è l’infiammazione della parete arteriosa. Il colesterolo è una essenziale per la nostra vita e viene usato per riparare le pareti dei vasi sanguigni. Se i vasi sanguigni sono infiammati avremo un eccesso di colesterolo nel sangue.

Sembra molto semplice eppure milioni di persone nel mondo prendono farmaci per abbassare il colesterolo e fanno una dieta povera di grassi, consigli che non fanno altro che peggiorare lo stato di salute delle persone. Infatti le malattie cardiache e gli infarti sono in aumento di anno in anno.

Tutto quello che dobbiamo fare per abbassare i livelli di colesterolo e prevenire le malattie cardiache è quello di eliminare lo stato di infiammazione dei vasi sanguigni.

La vera causa delle malattie cardiache e del colesterolo alto è nella tua dieta

E’ incredibile come in solo 200 anni la razza umana ha completamente stravolto la propria dieta andando a consumare cibi che non sono mai esisti in precedenza e che il nostro corpo non è quindi geneticamente predisposto a consumare. Sto parlando delle farine e dello zucchero, che guarda caso sono i cosiddetti cibi ad alto indice glicemico.

I cereali integrali e le farine integrali APPENA macinate non sono ad alto indice glicemico perché vengono convertite gradualmente in glucosio e quindi danno il tempo all’organismo di far assorbire il glucosio nei tessuti senza creare un picco glicemico nel sangue.

Ogni volta che consumiamo un cibo ad alto indice glicemico si instaura un eccesso di zucchero nel sangue, la cosiddetta iperglicemia che diventa cronica quando la nostra dieta si basa su pane, pasta, dolci, zucchero. Gli effetti di un picco glicemico costante sono disastrosi (possono volerci anni):

Vengono danneggiati i vasi sanguigniIndurisce le arterie (arteriosclerosi)Ispessisce le pareti capillari, rende il sangue più denso e può causare delle crepe nei vasi sanguigni più piccoli.Avviene la glicazione ovvero una ridotta capacità dell’emoglobina di trasportare ossigeno ai tessuti con le gravi conseguenze che ben si possono immaginareAumenta la viscosità del sangueC’è un’anomala tendenza delle piastrine a riunirsi (aggregazione piastrinica)

Se questi cibi vengono consumati saltuariamente (non tutti i giorni) allora il pancreas grazie alla produzione di insulina riesce ad abbassare il livello di glucosio nel sangue facendolo assorbire alle cellule ed ai tessuti e il colesterolo riparerà il breve danno che è stato subito dai vasi. Ma quando questi cibi invece costituiscono la nostra dieta (cosa che purtroppo è vero per il 90% della popolazione) allora c’è un costante picco glicemico troppo frequente nel sangue e quindi giorno dopo giorno si danneggiano le pareti dei vasi sanguigni.

La Candida rinforza l’infiammazione e viene nutrita dallo zucchero

Tuttavia questa non è l’unica modalità in cui gli zuccheri causano il danneggiamento dei vasi sanguigni. Lo zucchero e le farine raffinate generano infiammazione intestinale e nutrono la Candida che quindi inizia a crescere indisturbata, con questi effetti:

La parete dell’intestino si indebolisce e comincia a far filtrare sostanze (cibo, batteri, ecc) nel flusso sanguignoLa candida produce tossine e scorie che finiscono nel flusso sanguignoE’ stato dimostrato di recente che la candida e altri funghi riescono ad accumularsi anche nei vasi sanguigni

Questa situazione causa una sovrappopolazione di microbi nel sangue che proliferano anche nelle pareti dei vasi sanguigni provocando infiammazione cronica.

Il colesterolo è l’ultimo anello della malattia cardiaca

Il colesterolo, che oggi viene demonizzato, ha la funzione di contribuire alla normale formazione e riparazione delle membrane cellulari e viene quindi utilizzato in realtà per riparare i vasi sanguigni. Quando i vasi sanguigni sono sotto infiammazione cronica, è necessario troppo colesterolo e quindi si manifesta una occlusione dei vasi sanguigni con la conseguente restrizione del flusso sanguigno.

L’eccesso di colesterolo non proviene dalla dieta

Come ho spiegato nell’articolo Quello che il tuo medico non ti ha mai detto sul Colesterolo ed è vitale che tu sappia il 75% del colesterolo presente viene prodotto dal nostro corpo e solo il rimanente 25%proviene dai cibi che ingeriamo.

Quello che accade con la Candida è inoltre che essa impedisce l’assorbimento di vitamina B6 ezinco. Una deficienza di questi due nutrienti causa problemi al metabolismo dei grassi e all’utilizzo corretto del colesterolo da parte dell’organismo, come afferma il D

“Se se si verifica un danno eccessivo nel nostro corpo, tale da rendere necessario del colesterolo supplementare attraverso il flusso sanguigno, non sembra molto saggio abbassare il colesterolo e semplicemente dimenticare il perché si è formato. Sembrerebbe molto più intelligente ridurre il maggior fabbisogno di colesterolo riducendo l’infiammazione cronica”.

Dott. Rosedale

Cosa fare per ridurre l’infiammazione cronica

L’infiammazione non è una cosa complicata – è semplicemente una difesa naturale del corpo che richiama i suoi difensori a riparare il danno. Tuttavia se continuiamo ad alimentare la causa dell’infiammazione allora essa diventa cronica e i danni diventano seri e mortali.

Elimina lo zuccheroElimina i cereali raffinati e tutti i prodotti a base di farinaMangia poco e spesso in questo modo non avrai molti sbalzi glicemiciAccompagna ogni pasto con la verdura cruda ben condita che tiene basso l’indice glicemicoNon limitare i grassi sani come olio extravergine di oliva e olio di coccoAssumi vitamina B6, zinco e vitamina D che riducono l’infiammazione e migliorano il metabolismo dei grassiAssumi vitamina C e lisina che rafforzano le pareti dei vasi sanguigniPrenditi cura del pancreas: mastica bene ogni cibo e mangia cibi crudi vivi ricchi di enzimiPrenditi cura del fegato: fai delle tisane depurative a base di tarassaco, cardo mariano; assumi integratori specifici per il fegatoAssumere olio di cocco ogni giorno è ottimo per sbarazzarsi della Candida.

Il Dr. Linus Pauling uno dei più grandi scienziati del XX secolo, premio Nobel per la chimica, aveva già affermato quando ancora non c’erano studi certi, che la causa crescente delle malattie cardiache era dovuto al crescente consumo di zucchero da parte della popolazione.

Cosa mangiare e cosa evitare per produrre cartilagine!

Di seguito alcuni consigli,selezionati da vari articoli per migliorare il funzionamento articolare...E quindi aiutare attraverso l'alimentazione la ricostruzione della CARTILAGINE. Ecco cosa inserire nella dieta alimentare ...non ho inserito la carne e i latticini poiché credo per esperienza e studi fatti che queste proteine animali siano legate ad un abuso e contribuiscono a  favorire  stati infiammatori e iper acidificazione.
Quindi consideriamo

Cibi ricchi di LISINA.
  La lisina è un aminoacido essenziale che il corpo non può produrre e può assimilare solo dai cibi ed è il più importante per una rapida rigenerazione della cartilagine, perché si incarica di assorbire il calcio e produrre collagene per costruire di nuovo il tessuto danneggiato, oltre a migliorare l’aspetto della pelle e la resistenza dei tendini. 12 mg (milligrammi) di lisina per ogni kg del peso corporeo è la quantità che bisogna assumere per aiutare il corpo a ricostruire più velocemente la cartilagine.
I cibi che contengono più lisina sono:Uova, Baccalà, Merluzzo, Sardine, Albicocche, Pere e Mele.

Cibi ricchi di VITAMINA C.
La vitamina C è una vitamina che gli esseri umani non riescono a sintetizzare (altri animali invece sì) e non serve solo a tenere alto il nostro sistema immunitario ma è anche in grado di aumentare la produzione di collagene, mantenendo così il sangue ossigenato e trasportandolo attraverso tutte le arterie in modo da fornire all’organismo tutto il necessario per risanare le ferite. 
Abbiamo bisogno di 75 mg giornalieri di vitamina C per combattere i problemi del corpo.
Gli alimenti che contengono la maggiore quantità di vitamina C sono:ROSA CANINA, LIMONE, Arancia e Pompelmo.VERDURE A FOGLIA VERDE,Broccoli e cavolo.

Cibi ricchi di vitamina D. La vitamina D aiuta a fissare il calcio nelle ossa ed è necessaria per un rinnovamento ottimale della cartilagine.
Ricerche epidemiologiche hanno mostrato che bassi livelli di vitamina D sono associati all’artrosi delle ginocchia (gonartrosi).
Anche bassi livelli delle altre vitamine liposolubili (A, E, K) sono associati ad un maggiore rischio di artrosi. Il modo migliore per assumere la vitamina D giornaliera è esporsi al sole per 15 minuti.
Alcuni cibi contengono la vitamina D (ma non così tanta come quanto si assumerebbe stando all’aria aperta): PESCI GRASSI/OLIO FEGATO DI MERLUZZO.

Glucosamina, Glicina e Prolina. Sono i più abbondanti aminoacidi presenti nel collagene e quindi sono fondamentali per la creazione di nuovo collagene e per prevenirne la diminuzione dalle ossa.
Glicina,glucosamina e prolina sono abbondanti nella GELATINA, una sostanza alimentare derivata da collagene animale. E’ possibile acquistare la gelatina in polvere in farmacia.

Alcuni alimenti possono creare infiammazione nel corpo, alimentando così il dolore articolare ed ostacolando la costruzione di nuovi tessuti. L’ University of Maryland Medical Center afferma che è importante EVITARE:

Carboidrati raffinati (farina bianca, riso bianco, pane bianco, zucchero e bevande zuccherate) che sottraggono minerali, acidificano e sono pro-infiammatori..
Evitare olio di palma e ridurre i cibi fritti.  
Evitare glutine e latticini (che generano intolleranza e quindi infiammazione)
Evitare un consumo eccessivo di pomodoro, melanzane e peperoni

Preferisci invece:

CEREALI INTEGRALI, GRASSI SANI (olio extra vergine di oliva spremuto a freddo) FRUTTA E VERDURA in abbondanza.
CURCUMA  E ZENZERO che hanno proprietà antinfiammatorie

E’ importante inoltre fare una cena leggere e fare invece colazione e pranzo più abbondanti, cercando di non mescolare troppi cibi insieme, preferendo una dieta semplice con ingredienti genuini.
AGLIO, CIPOLLA E PREZZEMOLO sono ottimi cibi antinfiammatori da usare spesso in cucina.

lunedì 13 giugno 2016

La pedagogia vista da Michel Montaud in "cosa dicono i nostri denti"

Bello notare come in un libro in cui si affrontano le relazioni psiche/dentizione vi si ritrova una profonda riflessione sul sistema pedagogico e le sue influenze profonde sulla psiche , sull'inconscio e ovviamente, per quello che dice la dentosofia, sui denti.
Di seguito alcune riflessioni tratte dal libro....
Montaud dice che senza dubbio la prima medicina è la pedagogia.
Geeralmente per prevenzione si intende anticipare i primi segni di malattia e fare in modo che non si manifesti. A quel punto però la predisposizione ad ammalarsi si è già sviluppata. Proprio nella pedagogia è racchiusa la chiave di un'autentica prevenzione e influenza la nostra capacità di autoguarirci continuamente, senza doverci ammalare in modo conclamato.
Steiner sapeva che, solo un programma educativo che rispetta lo sviluppo fisiologico, sia fisico che spirituale, dalla nascita all'età adulta, può garantire AUTONOMIA, INDIPENDENZA E LIBERTÀ nell'individuo,, indispensabili ad affrontare la malattia.
Continua sottolineando come nella pratica professionale egli incontri unicamente bambini che soffrono per il sistema attuale, inclusi quelli che, grazie ad eccellenti risultati o a buona condotta,  sembrano non avere problemi a scuola.
I primi della classe, massacrati da un punto di vista psici-affettivo, con le relative malformazioni della bocca, sono sofferenti tanto quanto quelli che a scuola non vanno benissimo.
Il sistema scolastico pubblico rispecchia la nostra società. Egli dice... Il nostro sistema scolastico francese, è considerato uno dei migliori, eppure sono tanti i bambini scontenti, privi di entusiasmo, con segni evidenti di profondo malessere.
Secondo Steiner il RISPETTO e l'ENTUSIASMO dovrebbero essere i primi principi impartiti. IL RISPETTO È LEGATO ALLA VERITÀ,  mentre l'entusiasmo permette di affrontare ogni malattia. NON SONO INNATI!
Li acquisiamo a condizione che chi ce li trasmette sia contagioso. Qui inizia la vera pedagogia.
Chiediamoci se da bambini i nostri genitori e insegnanti ci hanno trasmesso rispetto ed entusiasmo.
Il nostro obiettivo non è affatto quello di individuare una vittima ed un colpevole.
Però è arrivato il momento di smettere di tollerare un simile sistema educativo, visto che sappiamo per esperienza personoale quanto sia inefficace, se non addirittura dannoso.
INTACCA PROFONDAMENTE LO SVILUPPO DEI NOSTRI ORGANI.
Steiner sconsiglia con forza di intellettualizzare prima dell'eruzione dei denti definitivi verso i 7 anni, perché nel primo settennio la nostra forza interiore serve per dar forma al corpo fisico; se la usiamo per sforzi intellettuali, la crescita degli organi potrà essere disturbata e, più tardi, saremo più portati a sviluppare certe malattie organiche.
La correlazione salta agli occhi solo in chi è a conoscenza di questo fenomeno.
Dobbiamo renderci urgentemente conto che LA PEDAGOGIA È IN ASSOLUTO LA PRIMA MISURA PREVENTIVA.
Quando un bambino prende un brutto voto, perde la stima in se stesso.

La menzogna, così come l'attuale sistema scolastico, è FRUTTO DI UNA SOCIETÀ ATTANAGLIATA DALLA PAURA, che ci paralizza e ci impedisce di cambiare.
PER PASSARE DALLA MENZOGNA ALLA VERITÀ,  QUINDI AD UN SISTEMA EDUCATIVO DIVERSO, DOBBIAMO PER FORZA AFFRONTARE LE NOSTRE PAURE.
Per entrare in contatto con le nostre paure dobbiamo innanzitutto accettarle e riconoscerle. Il primo indispensabile passo è ammettere di avere paura, invece di far finta di niente.
Di fronte alla paura ci comportiamo in modo istintivo: o ne neghiamo l'esistenza con la fuga dalla paura, oppure coviamo odio e rancore usando l'attacco.
Nella società odierna cresciamo immersi nella paura.
PAURA E AMORE SONO L'UNA IL CONTRARIO DELL'ALTRO E NON POSSONO ESPRIMERSI CONTEMPORANEAMENTE.

lunedì 6 giugno 2016

Poesia creativa ...in campagna..libera educazione condivisa

Prendi  questa volta una dolce amica che ama educare, che nella sua vita ha educato con amore ...falle condividere una giornata in campagna a solesereno con bambini di varie età,  4...5..6..9...10...13..14..42...43 etc....
E ne uscirà una giornata che rimane nella memoria..una giornata commovente fatta di corte poesie come i giapponesi ci hanno insegnato..e queste poesie create in attimi di splendore in solitudine diventeranno nuove poesie condivise con emozione...le parole si incontreranno ritimicamente e usciranno sorrisi, lacrime e tanta felicità
Bambini e adulti creeranno insieme..

Come per es.

IL VENTO SOFFIA SU UNA FOGLIA
MI RICORDO DELL'AUTUNNO PASSATO

LE SPIGHE DI GRANO SENTONO IL VENTO CHE LE OLTREPASSA

e quante altre ancora che uscivano di bocca in bocca esplodendo tra i campi, il fienile, le nostre risate, i nostri sguardi, il nostro stupore.
Quanto stupore si prova davanti a dei bambini che lasciati liberi iniziano a creare con una spontaneità unica che li renderà forti, sicuri,.
Una spontaneità che gli permetterà di essere dei veri esseri umani!

Giocattoli in legno fatti in casa..homeschool creativa

Prendi un papà che ama lavorare con il legno e gli riesce pure bene...fallo giocare con i figli a costruire stalla per i cavalli di cloe, spade per moschettieri in erba, trattore per amici...e così avrai bellissimi giocattoli ricavati da un tronco di un albero caduto con il temporale..e avrai dei bambini e un papà che si divertono a tagliare il legno, levigarlo, incollarlo e colorarlo....anche questo è fare homeschooling o educazione parentale, anche questo è educare, anche questo è imparare e soprattutto diventa una giornata bella , divertente creativa.
Qualcuno potrebbe dire...Anche se vanno a scuola  si può fare! Noi abbiamo avuto per 6 anni la scuola nella nostra vita con i figli più grandi ma sicuramente possiamo certificare che non avevamo tutto questo tempo libero da condividere insieme..anche perché questi giochi sono stati fatti non in un attimo ..occorre tempo, lentezza, dedizione.
Viva il legno, viva le mani, la poesia e la tanto amata e ritrovata creatività!