lunedì 11 febbraio 2019

tribù in cammino

E' sempre piacevole fissare i cambiamenti, anzi direi è la base di un percorso che non può essere dato per scontato.
In questo periodo sociale di smarrimento scegliere di educare a casa è molto, molto complesso. Non è certo una scelta comoda per evitare la scuola con la sua prigionia 8/16 (con ironia sottolineo che i genitori adesso si lusingano nell'evidenziare la piena occupazione scolastica nella giornata dei loro figli ).
Chi sceglie l'istruzione famigliare spesso lo fa dopo un percorso difficile, non necessariamente collegato ad una difficile prestazione nei voti, ma collegato ad una infelicita' dei figli che si ripercuote quotidianamente attraverso tensioni famigliari.
Ma oggi più che mai si sta verificando in Italia un profondo ripensamento riguardo all'istruzione pubblica, molti si rivolgono a scuole alternative, libertarie, staineriane, montessoriane, ma altri istruiscono a casa, spesso poichè non esiste alcuna alternativa possibile alla scuola pubblica.
Credo che siano ormai 5 anni che ci ritroviamo ogni tanto qui a Solesereno incontrando sempre nuove famiglie, ma soprattutto nuovi bambini.
Oltre ad avere avuto la possibilità di creare  profonde  amicizie fondate su intenti comuni, possiamo dire che sperimentare con i bambini è stata e continua ad essere un'esperienza faticosa ma molto appassionante....Poichè, come recita Daniele Silvestri nella sua canzone dedicata alla prigionia della scuola, i bambini sono ARGENTO VIVO, da plasmare attraverso la libertà, non attraverso una prigionia
Prima di tutto iniziamo sempre con la pratica più sovversiva e liberatoria...
LA CAMMINATA e per capire quanto sia sovversivo educare i bambini con una camminata consigliamo la lettura del libro Camminare di Erling Kagge.
E solo dopo averli liberati nell'ascolto attraverso la camminata iniziamo a fare laboratori di tutti i tipi ma direi che i più apprezzati rimangono quelli dedicati alla pittura, alla lavorazione del legno e all'impasto di farine.
I laboratori manuali sono i più amati ma è bello ricordare la passione per la poesia creativa che ha attraversato alcuni periodi della nostra condivisione.

Ma non dimentichiamo uno dei momenti fondamentali per la crescita di un bambino il GIOCO LIBERO!!
Sempre meno bambini hanno la fortuna di correre, giocare, sdraiarsi in un campo, inventarsi giochi assaporandosi l'erba, il sole, il caldo o il freddo per ben mezza giornata !!!

ECCO ALCUNE FOTO DEL NOSTRO RECENTE CAMMINO