giovedì 15 dicembre 2016

Quando sarai grande....sarai libero

Il vuoto e poi 
ti svegli e c'è 
un mondo intero 
intorno a te 

Ti hanno iscritto 
a un gioco grande 
se non comprendi 
se fai domande 

Chi ti risponde 
ti dice: è presto 
quando sarai grande 
allora saprai tutto... 

Saprai perchè, saprai perchè 
quando sarai grande 
saprai perchè... 

E allora osservi 
gli altri giocare 
è un gioco strano 
devi imparare, 

Devi stare zitto 
solo ascoltare 
devi leggere più libri 
che puoi, devi studiare, 

E' tutto scritto 
catalogato 
ogni segreto 
ogni peccato 

Saprai perchè, saprai perchè 
quando sarai grande 
saprai perchè...

Più volte ascoltando alla radio questa bellissima canzone di Edoardo Bennato mi sono sentita avvolgere dalla tristezza, ma questa tristezza invece di farmi senitre incapace di reagire mi fa riflettere sui bambini che siamo stati e sui bambini di oggi, sui figli di oggi.
Mi continuo a chiedere perché gli adulti continuano a voler portare dei piccoli brillanti futuri uomini e donne verso un futuro sterile che sarà la fotocopia di un loro presente sterile. È ora di smettere di credere che questo è il migliore modello di vita auspicabile! Da troppo tempo vedo coetanei che già trentenni parlavano di pensione e ragionavano come vecchie generazioni ....Da troppo tempo vedo uomini e donne che credono di potere riscattare la loro vita attraverso studi liceali dei loro figli e possibili future lauree. Mai mai una volta li sento ammettere che quel progetto di vita è fallito...cioè studiare almeno 13 anni senza contare l'università,  lavorare minimo 40 anni e poi ambire a 70 anni ad una pensione ridotta è un progetto fallito, è il percorso verso la conquista dell'infelicità!
Nel momento in cui tutta  la popolazione veramente capirà questo grande imbroglio e reagirà,  sarà una vera rivoluzione, poiché la vita non sarà più proiettarsi verso un futuro incerto ma vivere il presente.....Sembra sempre scontato e banale da dirsi ma quello che ho provato negli ultimi anni costruendo un presente diverso per noi e i nostri 3 figli è un profondo cambiamento nel sentire la vita.
Non penso mai al futuro, se non un futuro prossimo e in questo i bambini sono i più grandi maestri : loro vivono sempre nel momento, nell'istante. Non dico ai miei figli... saprai perché... ma tutto ciò che posso loro spiegare, usando un linguaggio semplice , lo trasmetto a loro con entusiasmo.
In questo sicuramente il progetto di Educazione Parentale aiuta moltissimo, crea un percorso di VERITÀ.
I figli diventano consapevoli senza mai smettere di giocare, perché ciò che mi  ha aiutato a diventare un essere umano consapevole e forte è stato proprio il mio atteggiamento giocoso verso la vita. Ho giocato assieme a Max nel creare un nostro nido, ho giocato ad ascoltare il mio intuito nel diventare mamma e ho sempre preso il mio lavoro non come un lavoro, ma un gioco appassionato in cui mi prendo cura di chi non conosce ancora gli scherzi che il corpo inventa per inviarci dei messaggi.
Ma soprattutto insieme a Max ho giocato ridendo e smontando tutto il progetto scolastico occidentale.
Per ben 6 anni ci siamo addentrati in questo percorso trovando anche insegnanti bravi e sensibili, non solo ovviamente, abbiamo avuto anche esperienze di insegnanti che trasmettono solo tensioni, inscatolando la  creatività dei bambini.
Ecco uno può pensare di potere salvare quella parte creativa, ma vi assicuriamo che la scuola di oggi non è più la stessa che abbiamo conosciuto da studenti, soprattutto il percorso delle primarie e delle medie.
Anche le insegnanti si sono fatte incastrare da programmi e burocrazia e questo le rende sempre più inflessibili e tese.
Le regole sociali hanno schiacciato tuttiiieee e prima di tutto hanno reso la scuola una prigionia., in Italia in modo particolare.
Facciamo l'esempio del numero di ore annuali confrontando alcuni paesi europei.
Se si pensa che la maggior parte dei genitori ambisce al tempo pieno della scuola primaria, la differenza è schiacciante si hanno in Italia  1200  ore per i moduli   fino a 1600 ore per il tempo pieno, quando in Francia si fanno 960 ore , in Germania dalle 600 alle 800 ore e in Finlandia 760 ore.
Ma se andiamo a confrontare le ore di studio a casa e l'invadenza famigliare dei compiti a casa , l'Italia è ai primi posti.

Ore di studio alla settimana: Italia 9 ore seguita solo dalla Russia con 10 e dalla Cina con 14.
In Finlandia solo 3 alla settimana, in Svizzera , Germania, Francia e Stati Uniti e Canada la media è di 5/6 ore.
Non sono numeri da sottovalutare,  occorrerebbe invece aprire finalmente gli occhi sia come genitori sia come insegnanti.
Che futuro è stato progettato per loro? Sicuramente un futuro di noia, perché la scuola è noiosa.
Sicuramente un futuro di prigionia se si considera che i ragazzi dalle medie hanno appena 10 minuti di ricreazione ma non possono uscire dall'aula in 5 ore di lezione.
Io credo che tutte le persone se riflettono possano capire che i carcerati hanno diritto ad 1 ora d'aria al giorno e dei ragazzi potrebbero almeno uscire a respirare quei 10 minuti.
Ma tutti accettano lo stritolamento dei propri diritti e ugualmente fanno con i diritti dei propri figli.
Inoltre hanno spostato l'attenzione non verso la conquista dell'autonomia dei loro figli, ma verso una affermazione sociale che passa attraverso il consenso ottenuto tramite una buona valutazione scolastica.
Ovvero i voti per insegnanti e genitori sono più importanti della autonomia dei figli.
E con certezza tutti possiamo testimoniare che queste generazioni vengono protette da un futuro incerto che spaventa, quando ciò che dovrebbe far paura e portare a fare scelte è il percorso educativo verso il nulla.
Noi abbiamo scelto la LIBERTÀ , LA LIBERTÀ DI SCEGLIERE COSA STUDIARE IN AUTONOMIA, LA LIBERTÀ DI ESSERE AUTONOMO, LA LIBERTÀ DI SBAGLIARE SENZA COMPETIZIONE SOCIALE.

E la competizione per esempio viene vissuta da Tommaso attraverso l'atletica , lo sport ,ma questa non crea conflitto con gli altri , ma diventa un semplice confrontarsi con se stessi , con le proprie aspettative e con la capacità di reagire.

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