martedì 7 febbraio 2017

Impronta pesante della legna..ma la legna è libertà!

Scusate ma questo tipo di informazione falsata mi fa venire i brividi!
Sono anni che si dà addosso ai combustibili quali legna e pellet addirittura con divieti di utilizzarli in certe regioni in zone urbane dicendo di essere molto più inquinanti delle automobili!. In realtà è in atto una vera e propria rivoluzione  ..molti si ribellano alla schiavitù del gas! Riducono i costi e le spese fisse..si salvano la vita dalla dipendenza economica al sistema.
Questa è informazione falsata perché non dice che esistono stufe a legna che hanno riduzione delle emissioni cioè che bruciano molti fumi altrimenti rimasti incombusti...costano di più ma scaldano meglio e inquinano meno.
Certo il camino è il più inquinante! Ma credo che sia agghiacciante impedire di scaldarsi a legna quando vedo persone che iniziano a farsi la legna tra le ramaglie del comune rimaste lungo i bordi della strada.
Guardate che queste informazioni alimentano le paure, sono di tipo radical chic ..per ribellarsi occorre andare contro! Anche rischiando.
È molto più importante non alimentare Putin e i suoi gasdotti!
E poi ripeto occorre informarsi su stufe ecologiche che bruciano fumi incombusti e infatti hanno gli sgravi fiscali.

Per le macchine sono pienamente d'accordo. ..addirittura sapere che in Italia si rottamano  con una media di meno di 20.000 km  significa inquinare eccome!
Convertire vecchie macchine da benzina a metano porta ottimi frutti e risparmi! La nostra macchina l'abbiamo convertita a metano anche se aveva più di 15 anni...e ci è stataa regalata :-) salvata dalla rottamazione...ovvio deve essere una buona macchina
Si potrebbe anche dire che le persone purtroppo non considerano mai il fotovoltaico a casa più macchina elettrica...sto parlando di persone che hanno la possibilità economica ovviamente.

Certo ci si confronta. Il boom delle biomasse so che era del 30 % in più negli ultimi anni...sono grandi numeri e certo che inquina..ma  occorre rilassarsi non si può pensare di non avere un'impronta energetica pesante vivendo in città.  Per esempio sarebbe grandioso se le persone si comprassero 1 ettaro di terra per fare bosco ...centinaia di alberi per ogni famiglia e la terra frutta molto di più della banca anche se è Banca Etica o simile.
Pensate il paesaggio come cambierebbe se invece di spendere 15.000 o 20.000 euro in una macchina le persone li spendessero in acquisto terreno da rimboschimento?!
Io credo molto nel potenziale del singolo ma non facciamoci spaventare dai numeri...la città stessa con alta densità abitativa non è naturale! Dal punto di vista ecologico ha una densità che influisce su malattie e salute e questo si studiava 20 anni fa in ecologia!
Ci sarebbe tanto su cui discutere..per esempio il diritto alla terra e alla legna per scaldarsi per tutti e invece lo Stato va verso una tassazione esasperata dei terreni...io stessa ho con mio fratello pochi ettari a Consandolo ma non so se resisterò o se sarò costretta a svenderla..per ora non ho mai affittato!.potrei fare bosco ma il bosco non può avere una tassazione elevata, eppure è così.sulla carta quella terra vale pochissimo ma per uno Stato, entità s.p.a che svende cittadini e proprietà,quella terra sana vale tanti soldi e posti di lavoro per burocrati....in questa zona di pecoroni ferraresi e emiliani abbiamo la tassa della bonifica e così non è facile neanche avere un bosco. Qui non se ne esce...potrei fare un bosco alimentare..chissà?
Legna da ardere e cibo per tanti!
Occorre creare una comunità di persone che si slegano dalle dipendenze dei consumi! Chissà ripeto...un giorno a forza di farsi stritolare si andrà verso una totale indipendenza organizzandosi in gruppi locali...e la legna è indipendenza e libertà per tutti!