lunedì 12 dicembre 2016

Consigli...imparare a dire SI ai figli..vediamo se ci riusciamo?!

Sempre nel libro..Oziando si impara...Il consiglio è imparare a dire SI ai figli ! Non al referendum! Battutona da chi è fiera di avere detto NO in coro con milioni di italiani!
Ma veniamo al libro...riporto qui alcuni consigli.
Spesso ci lamentiamo di quella vita che noi stessi abbiamo creato..noi abbiamo accettato quell'impegno, quel lavoro, quelle persone attorno a noi. Eravamo liberi di ritirarci da soli e di vivere per sempre sulla spiaggia in solitudine, senza figli. Ma abbiamo scelto di non farlo ed roa ci risulta duro, dofficile!
Ciò che abbiamo  nelle società ricche è una maledetta infinità di piagnistei
Quando i piccoli sentono che ci lagniamo di qualcosa, pensano che sia normale lamentarsi e si mettono a piagnucolare.
Noi li incoraggiamo a piagnucolare e a lamentarsi chiedendo loro di continuo come giudicano questo o quello..domande del tipo...Ti è piaciuto?..È un bel libro? ?..etc. È ciò che gli antichi cinesi chiamavano La Mente Discriminante, la fallace distinzione tra cose buone e cose cattive.
Questa mente discriminante trasforma i bambini in consumatori: i consumatori sono i campioni della lagna, sempre pronti ad acquistare merce migliore.
Il non consumatore, il creatore, sa che tutte le cose sono uguali. È illuminato, ha una mente non discriminante e non ha niente di cui lamentarsi
Il non consumatore tende a sposare questo epigramma di EPICURO:

La ricchezza non consiste nell'avere grandi beni, ma nell'avere poche necessità.

Rallegriamoci della nostra unicità della nostra diversità, , della nostra eccentricità.

Dobbiamo assumerci personalmente la responsabilità

Jhon Stuart Mill nel suo libro Saggio sulla libertà dice:
Se il governo si decidesse a esigere che ogni bambino riceva una buona istruzione, potrebbe evitarsi il disturbo di fornirla e potrebbe lasciare ai genitori il compito di trovare l'educazione dove e come preferiscono, e limitarsi a pagare le tasse scolastiche dei bambini delle classi più povere, coprendo tutte le spese scolastiche di quelli che sono completamente privi di mezzi.
Le obiezioni che vengono giustamente mosse all'educazione di Stato non si applicano alla proposta  che lo Stato renda obbligatoria l'istruzione,  ma che si prenda carico di dirigerla; che è una questione completamente diversa.
Un'educazione di stato generalizzata non è altro che un sistema  per kodellare gli uomini tutti uguali.

IL DISPOTISMO CHE SI INSTAURA SULLA MENTE PER TENDENZA NATURALE PORTA A QUELLO DEL CORPO.

Invece di piagnucolare, lamentarvi e desiderare che in qualche modo le cose cambino, imparate a dire di Sì ai vostri bimbi. Questa idea mi è stata suggerita  da un amico che mi ha detto di aver notato quanto spesso, nella propria vita, sbolognasse i suoi bambini. Alla prospettiva di affrontare i gemiti del neonato e il caos che avrebbe trovato a casa, gli sembrava preferibile restare più a lungo al lavoro.
Con il tempo si era reso conto del fatto che le loro ripetute richieste e il loro comportamento irritante verso di lui erano una sorta di supplica di risarcimento per un precedente bisogno d'amore non soddisfatto. Perciò decise che avrebbe dedicato più tempo per giocare con i bimbi.
Ci si chiede..ma questo nonnsignifica accollarsi troppo lavoro per il genitore ozioso? Non proprio. Il bambino sarà felicissimo per quei 10 minuti dedicati a lui. In fondo avrete tutto il tempo per lavorare e fissare lo schermo del computer quando i vostri figli saranno più grandi e meno interessati a voi. Godeteveli finché potete!.
Quando vi sarete abituati a dire Sì,  i bambini la smetteranno di seccarvi . I vostri Sì avranno impiantato sicurezza nei loro cuori e loro non avranno più bisogno di mettere alla prova il vostro amore o di fare pressione per ottenerlo.
Nel libro Il Concetto dei Continuum Jean Liedloff dice che se  voi date al bambino un'illimitata quantità di tempo in braccio, più tardi il bambino vi lascerà in pace.
Il bisogno di contatto fisico si esaurisce velocemente, una volta raggiunta la propria quota di esperienza.
Questo si renderà nuovamente necessario solo nei momenti di disagio che un bambino, un ragazzo, o un adulto non è in grado di affrontare con i propri mezzi. Tali momenti si diradano sempre più,  mentre la fiducia in sé aumenta con tale rapidità,  profondità,  e respiro che appare incredibile a coloro che conoscono soltanto i bambini civilizzati privati dell'esperienza del contatto continuo.
La persona che si occupa del bambino non riempie il bambino di attenzioni, né fa cose con lui, ma è sempre disponibile.
Il genitore deve conciliare 2 atteggiamenti a prima vista così diversi, del NON FAR NULLLA e del DIRE SÌ.
Lasciate che i bambini vengano da voi, ma quando vengono siate lì per loro . In questo modo avrete tempo per dedicarvi alle vostre passioni e loro impareranno ad essere autonomi e a sentirsi amati fin dal primo momento.

IMPARERANNO A ESSERE AMATI MA A ESSERE LIBERI.

È sicuramente più saggio che i genitori sistemino le cose in modo tale da essere entrambi a casa quanto più tempo possibile nei primi 3 anni di vita del loro bambino. E si organizzino affinché ci sia, durante quel periodo, una presenza costante di persone disposte a dare una mano. La loro presenza alleggerirà il carico della mamma sola, che non è mai stata destinata a fare tutto questo con le sue forze.
Idea folle! Meglio avere a disposizione TANTO TEMPO che tanti soldi in quei primi anni. Di guadagnare se ne parlerà più avanti.

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