venerdì 10 maggio 2019

Berrino e i suoi consigli

Sempre prendendo spunto dal libro di Franco Berrino, Il cibo dell'uomo, trovo interessante riportare le linee guida sull'alimentazione interpretando alcuni passaggi importanti.
Altri suoi libri sono più specifici sull'argomento alimentazione, e lo affrontano anche con ricettari, ma la base della cultura alimentare di Berrino comprende la macrobiotica con i suoi equilibri  basati sui cibi Yin e i cibi Yang.
Per esempio prendiamo i cereali integrali, essi sono Yin perchè vegetali e Yang perchè piccoli e concentrati, allo stesso tempo.
La preparazione del cibo accentua il carattere yin o yang... Sempre prendendo i cereali, se li prepariamo in crema si accentua il carattere yin, invece le gallette o l'aggiunta di gomasio ne accentua il carattere yang.
Il cereale considerato più equilibrato in termini di yin e yang è il RISO INTEGRALE, ed aiuta l'organismo a riequilibrarsi nel caso di malattie croniche, per ritrovare le energie di autoguarigione.
Come spesso sottolinea Berrino questa è una definizione non compresa dal razionalismo occidentale o per meglio dire riduzionismo occidentale.
Proviamo allora ad analizzare le sostanze metabolicamente attive che ne spiegano in modo meccanico le proprietà energetiche :
nella crusca di riso vi è tricina, gamma orizanolo, acidi ferulico, caffeico, cumarico, fitico, salicilico.
inoltre vi sono vari tipi di fitosteroli.
Carotenoidi come alfa e beta carotene, luteina, licopene.
Fibre insolubili, calcio, magnesio, e 9 vitamine B.
Molte di queste sostanze sono antinfiammatorie, antiossidanti,immunostimolatori, proapoptotici, attivatori dell'antioncogene P53, antiproliferativi, inibitori della via oncogenetica fosfatidilinositolo 3-chinasi-AKT.
E a proposito Berrino dice... molto più semplice ragionare in termini di yin e yang, ma non per questo di minor valore!!!!
Il polifenolo tricina per esempio contrasta la sintesi di prostaglandine PGE infiammatorie,.
Inoltre il riso integrale riduce tutti gli stimoli potenzialmente infiammatori degli altri alimenti ad esso associati.
Con stati infiammatori acuti nella macrobiotica si consiglia di nutrirsi di riso integrale in modo esclusivo per alcuni giorni o addirittura settimane condito con un po' di gomasio o di semi di zucca.
Con infiammazione del tubo digerente, affinchè le fibre non arrechino irritazione, l'assunzione del riso integrale avviene sotto forma di crema di riso, riso molto cotto passato al setaccio per ridurre le fibre, addensando la crema con l'amido del kuzu, un cucchiaino per tazza di riso da sciogliere a freddo e aggiungere alla crema durante l'ebollizione..
Questo aiuta  a ridurre la permeabilità intestinale a sostanze incompletamente digerite.
Sostituendo nella dieta di persone con coronaropatie, il riso bianco con il riso integrale e creme di legumi si riduce la perossidazione lipidica ( danno causato dai radicali liberi sui grassi insaturi, che causa precoce invecchiamento e favorisce processi infiammatori e successivamente malattie croniche) e l'omocisteina, oltre alla glicemia e all'insulinemia.

Per ridurre l'infiammazione è utile anche il consumo di omega 3 con il consumo di pesci grassi, come il pesce azzurro o di vegetali ricchi di omega 3 come i SEMI di LINO, PORTULACA, varie erbe selvatiche ricche in diversa misura di omega 3, ALGHE, NOCI, SOIA, SEMI DI ZUCCA.
Consumo di Verdura e Frutta e alcune sostanze vegetali molto attive come antinfiammatori, quali....curcuma, zenzero,, mirtilli, more, prugne anche selvatiche, ricche di antocianine, borragine.
Importante il consumo giornaliero di CIPOLLE, specie le rosse ricche di Quercetina. Il consiglio è di appassirle con poco olio per Yanghizzarle eliminando così i composti solforati volatili.
Inoltre importante il consumo quotidiano di mele, anche cotte con kuzu, ricche anch'esse di quercetina.
Consumare tra la frutta secca l'uvetta sultanina, energico alimento...alcuni suoi estratti sopprimono la proliferazione cellulare.
Le crucifere, come i broccoli sono ricchi di isotiocianati, antioncogeni.
Il tè verde ricco di catechine.

Consumare regolarmente, ma non in modo prevalente ovvero abbinandoli con verdure e legumi, Cereali Integrali  che contengono vitamina E.
La vitamina E si trova in abbondanza anche nell'olio extravergine di oliva spremuto a freddo e anche negli oli di semi sempre solo spremuti a freddo, non estratti con metodo chimico.
Inoltre consumare vitamina D anche attraverso integratori naturali come Olio di Fegato di Merluzzo soprattutto nei periodi autunnali ed invernali in cui non ci si espone regolarmente al sole.
Come consigli basilari per una alimentazione antinfiammatoria gli alimenti chiave sono tutti citati.
Affronterò altri argomenti tra cui gli alimenti che attraverso una assimilazione regolare favoriscono la Serotonina riducendo l'atteggiamento sociale depressivo tipico della società occidentale spesso collegato ad una alimentazione industriale e povera.
Portare cambiamenti graduali ma definitivi nella alimentazione, aiuta a portare il sole nella propria vita, ovvero a vivere con maggiore energia sperimentando la qualità della vita attraverso il cibo di qualità.
Buona e sana sperimentazione !!!

1 commento:

  1. Ci stiamo avvicinando ora all'homeschoolinh / unschooling, stiamo pensando di rivoluzionare completamente la nostra vita. Anche noi toscani, anche noi quattro bambini, anche noi vegan, anche noi amanti della natura...speriamo di riuscire a conoscerci e condividere insieme parte del percorso...

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