lunedì 13 giugno 2016

La pedagogia vista da Michel Montaud in "cosa dicono i nostri denti"

Bello notare come in un libro in cui si affrontano le relazioni psiche/dentizione vi si ritrova una profonda riflessione sul sistema pedagogico e le sue influenze profonde sulla psiche , sull'inconscio e ovviamente, per quello che dice la dentosofia, sui denti.
Di seguito alcune riflessioni tratte dal libro....
Montaud dice che senza dubbio la prima medicina è la pedagogia.
Geeralmente per prevenzione si intende anticipare i primi segni di malattia e fare in modo che non si manifesti. A quel punto però la predisposizione ad ammalarsi si è già sviluppata. Proprio nella pedagogia è racchiusa la chiave di un'autentica prevenzione e influenza la nostra capacità di autoguarirci continuamente, senza doverci ammalare in modo conclamato.
Steiner sapeva che, solo un programma educativo che rispetta lo sviluppo fisiologico, sia fisico che spirituale, dalla nascita all'età adulta, può garantire AUTONOMIA, INDIPENDENZA E LIBERTÀ nell'individuo,, indispensabili ad affrontare la malattia.
Continua sottolineando come nella pratica professionale egli incontri unicamente bambini che soffrono per il sistema attuale, inclusi quelli che, grazie ad eccellenti risultati o a buona condotta,  sembrano non avere problemi a scuola.
I primi della classe, massacrati da un punto di vista psici-affettivo, con le relative malformazioni della bocca, sono sofferenti tanto quanto quelli che a scuola non vanno benissimo.
Il sistema scolastico pubblico rispecchia la nostra società. Egli dice... Il nostro sistema scolastico francese, è considerato uno dei migliori, eppure sono tanti i bambini scontenti, privi di entusiasmo, con segni evidenti di profondo malessere.
Secondo Steiner il RISPETTO e l'ENTUSIASMO dovrebbero essere i primi principi impartiti. IL RISPETTO È LEGATO ALLA VERITÀ,  mentre l'entusiasmo permette di affrontare ogni malattia. NON SONO INNATI!
Li acquisiamo a condizione che chi ce li trasmette sia contagioso. Qui inizia la vera pedagogia.
Chiediamoci se da bambini i nostri genitori e insegnanti ci hanno trasmesso rispetto ed entusiasmo.
Il nostro obiettivo non è affatto quello di individuare una vittima ed un colpevole.
Però è arrivato il momento di smettere di tollerare un simile sistema educativo, visto che sappiamo per esperienza personoale quanto sia inefficace, se non addirittura dannoso.
INTACCA PROFONDAMENTE LO SVILUPPO DEI NOSTRI ORGANI.
Steiner sconsiglia con forza di intellettualizzare prima dell'eruzione dei denti definitivi verso i 7 anni, perché nel primo settennio la nostra forza interiore serve per dar forma al corpo fisico; se la usiamo per sforzi intellettuali, la crescita degli organi potrà essere disturbata e, più tardi, saremo più portati a sviluppare certe malattie organiche.
La correlazione salta agli occhi solo in chi è a conoscenza di questo fenomeno.
Dobbiamo renderci urgentemente conto che LA PEDAGOGIA È IN ASSOLUTO LA PRIMA MISURA PREVENTIVA.
Quando un bambino prende un brutto voto, perde la stima in se stesso.

La menzogna, così come l'attuale sistema scolastico, è FRUTTO DI UNA SOCIETÀ ATTANAGLIATA DALLA PAURA, che ci paralizza e ci impedisce di cambiare.
PER PASSARE DALLA MENZOGNA ALLA VERITÀ,  QUINDI AD UN SISTEMA EDUCATIVO DIVERSO, DOBBIAMO PER FORZA AFFRONTARE LE NOSTRE PAURE.
Per entrare in contatto con le nostre paure dobbiamo innanzitutto accettarle e riconoscerle. Il primo indispensabile passo è ammettere di avere paura, invece di far finta di niente.
Di fronte alla paura ci comportiamo in modo istintivo: o ne neghiamo l'esistenza con la fuga dalla paura, oppure coviamo odio e rancore usando l'attacco.
Nella società odierna cresciamo immersi nella paura.
PAURA E AMORE SONO L'UNA IL CONTRARIO DELL'ALTRO E NON POSSONO ESPRIMERSI CONTEMPORANEAMENTE.

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