venerdì 24 agosto 2018

Una C sul calendario e diventa parte del nostro stile di vita

Quando il corpo inizia a sentire i benefici di un'attività fisica significa che potremmo essere sulla buona strada per crearci una sana dipendenza tra corpo e benessere fisico e che in qualche modo siamo stati costanti.
Essere costanti nel dedicarci a noi non si determina costringendoci ad una scelta di un giorno fisso ma significa piuttosto partire con 1 giorno di attività alla settimana e a quel giorno non rinunciare mai. E intendo mai.
Pensiamo a come la società si sia fossilizzata nel non rinunciare mai ad un pasto fondamentale come il pranzo e la cena, ritenendoli saggiamente basilari per sostenere una giornata di lavoro.
Ma l'ago della bilancia con il cibo si è spostato purtroppo verso una dipendenza emotiva dal cibo con prevalenza di cibi che appesantiscono la giornata invece di favorire un buon livello energetico.
Possibile, mi chiedo, che un popolo si sia così piegato ad esclusivi piaceri del palato e contemporaneamente a doveri lavorativi, tanto da non sentire mai la necessità di fare un'ora alla settimana di sana attività fisica all'aria aperta?
Una così semplice analisi mostra già intrinseca una deviazione nell'ascolto del piacere.
La mente assopisce e domina il corpo con forme di pigrizia delle più varie, con giustificazioni collegate al tempo che manca e al tempo che non ci aiuta con il troppo caldo, troppo freddo, il vento e la pioggia.
Sempre colpa del tempo!! Tanatos la fa da padrone perchè permettiamo alla nostra essenza di esseri umani stabili e in salute di non esprimersi.
Se solo si fosse così esigenti verso se stessi nell'esprimere sempre il desiderio di stare bene come lo si è nell'esprimere sensi di colpa se non si lavora per paura del tanto temuto giudizio sociale!!!!
Proviamo a trasformare il pensiero alla base dell'inconscio collettivo da un "Sei qualcuno solo se hai un lavoro di un certo tipo" e qui ognuno aggiunga le parole chiave che prima giungono alla mente (sicuro, indeterminato etccc) a  "IO VALGO se mi prendo cura di me".
Basta questo essenziale pensiero per cambiare energeticamente la giornata.
Ma questo Cambio di Logica implica una consapevolezza critica di massa.
Diventiamo una massa critica di persone che al primo posto mettono il benessere fisico e per farlo occorrerà dedicarsi ad una camminata o ad una corsa alla settimana oppure ad un giro in bicicletta.
Però anche qui  occorre darsi degli obiettivi.
Primo fra tutti se si cammina, mai camminare meno di 40 minuti di seguito cambiando ritmo del battito cardiaco e se si corre ci si può fermare a 30 minuti.
Tutti possiamo trovarci mezz'ora alla settimana!!!
Io dopo tanti anni di attività , riflessioni e studi ho potuto verificare che le persone che partono subito con più lezioni, se non sono sportive nell'animo, e qui si stringe il campo, non proseguono e non sono costanti.
Per questo motivo a tutti i nuovi, se capisco che non si occupano di attività corporea da tempo o da sempre, consiglio 1 volta alla settimana.
Un ulteriore consiglio...mai fissare un giorno esclusivo!
In questo modo si rischia di arrivare a viverla come una costrizione, esattamente come molti vivono la routine lavorativa.
Uscire dagli schemi della routine almeno con il corpo aiuta la mente a non creare sicurezze effimere attraverso essa.
IL CAMBIAMENTO è l'unica forma per vivere la vita in modo evolutivo.
Questo discorso vale sempre solo per chi non ha provato piacere ma costrizione nell'attività fisica.
La corsa e la camminata svolte in un crescendo di tempi e di giornate dovranno essere affrontate con una certa determinazione.
Si parte sempre con una camminata a ritmo personale di 5 minuti circa (ci si accorgerà che il corpo memorizza i tempi e sarà lui a scandirli) per poi passare ad un ritmo più sostenuto con la camminata, occorrerà allungare il passo, lasciare che l'addome ovvero il nostro CORE, il nostro centro ci sostenga, liberando le anche da rigidità culturali.
L'anca dovrà avere un sano lieve movimento ondulatorio e questo permetterà alla camminata di farsi più ampia e leggera.
Più ci avviciniamo con tanta esperienza e pratica ad un movimento naturale del corpo meno energia servirà per camminare poichè il corpo sfrutta in modo fisico l'energia cinetica liberatasi nel movimento ondulatorio.
Le braccia non vanno dimenticate, sono fondamentali e anche l'utilizzo dei pettorali.....il busto non è perfettamente dritto, ma presenta un leggero sbilanciamento in avanti per sfruttare l'energia che si genera nel movimento continuo che darà la sensazione di essere infinito, di generare un 'infinita possibilità di movimento.
Quando nel tempo 30 o 40 minuti ci risulteranno stretti si potrà arrivare all'ora almeno con la camminata, con la corsa vanno benissimo anche 45 minuti.
I movimenti con la corsa si riducono e i tempi cambiano.
Prendiamo spunto da Runner's..obiettivo mezz'ora di corsa.
Diamoci vari step.
- corri 2 minuti cammina 1 minuto, ripeti 8 volte
- corri 4 minuti e cammina 1 minuti e ripeti 5 volte
- corri 6 minuti e cammina 2 minuti per 3 volte
- corri 8 minuti e cammina 2 per 3 volte
- corri 10 minuti e cammina 2 per 2 volte
- corri 15 minuti e cammina 2 per 2 volte
Ogni step potrà essere tenuto fino a quando non ci si sente pronti per il successivo e dovrà essere preceduto sempre da almeno 5 minuti di camminata sostenuta per scaldare la muscolatura.
E non dimentichiamo mai di segnare con una  grande C la nostra attività sul calendario.
Questo non solo ci renderà fieri ma ci aiuterà a mostrare la nostra continuità, sempre evitando di creare un'oscillazione tra senso di colpa e senso del dovere.
Quando il piacere del movimento prenderà il sopravvento, solo allora ci si potrà finalmente rendere conto che non vi è colpa o dovere ma solo BENESSERE PSICOFISICO e la dipendenza naturale del corpo ad esso  ci renderà costanti.
Forse in modo naturale saremo già passati a 2 attività settimanali o ci arriveremo a breve.
BUONA ESTASI FISICA A TUTTI



2 commenti:

  1. Grazie per le riflessioni!
    Che cosa dici per la bicicletta?
    Io ultimamente sento una forte attrazione per la bici, almeno una volta alla settimana, quando possibile...
    E andare a lavorare nell'orto? Non consideriamo anche quello come attività fisica all'aria aperta? Con tutta la soddisfazione che genera??
    Buona giornata!

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  2. La bicicletta va benissimo se la preferisci sempre almeno 40 minuti perché ė meno completa nono vi ė l' uso della parte superiore e delle braccia. ma manca l' attivazione dell' impatto del piede che funge da secondo cuore ...ma va bene..l' orto ė una cosa diversa perché serve un movimento continuo..poi l' aria aperta presa da sola la devi considerare necessaria ogni giorno per alcalinizzare! Metterai B per la bici e O per l' orto per capire quanto tempo ti ossigeni e quanto tempo fai lavorare aerobicamente il cuore
    Buon autunno arioso -)

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