lunedì 11 novembre 2013
IL CORAGGIO DI ESSERE UNICI
venerdì 28 giugno 2013
LA PALESTRA A CIELO APERTO
Proprio in questi giorni stiamo confrontandoci con amici riguardo alla possibilità di realizzare una scuola in famiglia o addirittura una scuola democratica libertaria qui a Solesereno..lo scopo alla base di una scuola democratica è quello di una educazione libera in cui al centro del percorso c'è il bambino con la sua creatività e non le maestre assillate da un programma da svolgere obbligatoriamente. Una scuola in cui i bambini apprendono anche manualmente e non solo con metodi mnemonici un insieme infinito di inutili nozioni da dimenticare. purtroppo la scuola odierna non lascia il tempo ai bimbi di giocare, muoversi, creare perché è lo specchio di una società compulsiva che rincorre modelli di vita ormai superati e che impone ai bimbi di stare fermi e seduti per ben 8 ore al giorno impostando la loro attività a immagine e somiglianza di quella adulta . e allora ci si chiede ...ma se ormai questa vita inizia a essere stretta all' adulto perché vogliamo imporla anche ai figli?? perché così è .. pensare, riflettere, rivedere costa troppa fatica, meglio lavorare!!! ma i bambini si ribellano a questi modelli e la loro necessità di movimento, di confronto con gli adulti attraverso il gioco, si manifesta attraverso comportamenti ritenuti caratteriali, da curare, da guarire, e spesso la soluzione sta nel dare loro LIBERTÀ . E oggi parlo della libertà : LIBERTÀ DI MOVIMENTO Io lavoro da tempo con il mio corpo, amo la flessibilità che può raggiungere attraverso una attenta pratica quotidiana e amo la possibilità infinita di movimenti che solo il bipedismo umano si può permettere!! ma l'adulto dimentica il suo corpo e si intrappola in schemi motori ripetitivi che nel tempo daranno rigidità...ma così non è per il bambino che attraverso il gioco esperimenta nuove forme, nuovi schemi di movimento. Così, a chi spesso mi chiede quale sport credo sia meglio per i figli, io rispondo con questo scritto che mi viene dal cuore e dall' esperienza!!! la migliore palestra è LA PALESTRA A CIELO APERTO. E ne approfitto per citare alcune riflessioni che trovai in un articolo della rivista AAM TerraNuova .. L'articolo partiva toccando la tematica del TEMPO LIBERO. Il tempo libero dei nostri figli è preziosissimo, è un bene in via di estinzione che va tutelato e riscoperto. Nel'era della velocità e del consumo usa e getta, i minuti vuoti sono patrimonio di poche persone e ora più che mai stanno diventando rari anche per i bambini. La scuola porta via loro già molto tempo relegandoli in luoghi chiusi e illuminati artificialmente. Purtroppo la tendenza che va per la maggiore è di sovraccaricare i bambini di attività organizzate extrascolastiche che li sottraggono a quelle loro più confacenti, istintive e adatte. Bisogna chiedersi quanto siano davvero indispensabili per la crescita dei nostri figli. Spesso ci si dimentica di come sia già salutare, sportivo e creativo lasciare che i bambini investano il loro tempo nei parchi pubblici, nel verde di un campo, giocando in giardino o nell' orto o accompagnandoli nel bosco o in una fattoria. I loro giovani corpi sono spugne sensoriali e necessitano di esprimersi ed evolvere nell' ambiente naturale che è quello più vicino alle loro esigenze e giustamente stimolante per la loro età . Invece di investire in un corso d'inglese o di computer (è così necessario che i bambini li approccino a 5 anni ??), o di destinare parte dello stipendio per costosi corsi, perché non lasciare che i bambini sviluppino la loro intelligenza motoria all' aperto, incoraggiandoli ed accompagnandoli nell' esplorazione di spazi verdi?? permettendo loro di correre, saltare, arrampicarsi, oscillare, stare in equilibrio, gli spazi verdi sono ambiti di socializzazione non competitivi, dove riscoprire il silenzio, dove perdersi nella raccolta di foglie, rami e ghiande. Luoghi in cui, in qualsiasi stagione, c'è sempre qualcosa da scoprire e da imparare, una palestra a cielo aperto, e per di più gratis. Ed è sempre proprio da questo articolo che hanno preso forma le mie riflessioni legate all' osservazioni dei miei figli: Tommaso che fin dall' età di 4 anni gioca con i rametti animandoli attraverso la creatività e insieme a Seba litigano, corrono, fanno merenda nei prati, corrono con Diana la nostra asinella etc. insomma non sono mai fermi, ginnastica tutte le ore, libera, alternando a momenti di pausa decisi da loro e non da un adulto !! e a chi mi chiede cosa ne penso del calcio, della piscina o della danza? Dico..attenti perché un discorso è praticare sport salturiamente, un altro è l'assiduo allenamento tipico delle attuali discipline che poi si portano con sé limitazioni posturali specifiche per ogni sport
Allenate i figli con attività libere e creative..
lasciateli e come disse PLATONE: occorre fornire d'ali i fanciulli fin dall' infanzia perché all' occorrenza possano volarsene via.....
giovedì 30 maggio 2013
BARATTO NEI CAMPI E NON SOLO
E l'argomento che gli aveva trasformato la giornata era il BARATTO.
Così insieme abbiamo pensato di inserire queste esperienze che sono sempre più numerose e sempre piacevoli.
Io amo barattare le mie lezioni posturali con i pantaloni confezionati dalla mia creativa amica Sara e ormai lo facciamo da anni. In queste settimane con un amico musicista abbiamo avviato uno scambio tra le nostre verdure e fragole e le lezioni di chitarra a Tommaso. Però mi piace ricordare che il baratto deve avvenire naturalmente, cioè tra oggetti o prestazioni di cui si ha necessità e non deve divenire futile poiché perderebbe il suo valore e la soddisfazione che ne consegue.
Ma ora lascio che sia Giorgio a descrivere la sua esperienza.
Ciao
Posso parlarvi del baratto? (tanto ve ne parlo ugualmente... tuttalpiù non continuerete a leggermi)
Credo sia una conseguenza o una manifestazione del rispetto che esiste fra due persone.
E cos'è il rispetto se non il presupposto indispensabile per un'amicizia?
Ma l'amicizia si nutre anche di condivisione.
E di semplicità.
Ed ecco un'interessante equazione:
rispetto + amicizia + condivisione + semplicità = BARATTO (e certamente il risultato, con gli stessi addendi, potrebbe essere anche molto diverso, ma oggi voglio parlarvi di baratto...)
Preambolo.
Alcuni mesi or sono decisi, in modo vile, di prendermi un mese sabatico dalla quotidianità del lavoro di tecnologo alimentare, tutto dedito alla sicurezza alimentare in aziende agricole, in realtà di trasformazione ed in mense scolastiche (più qualcosina d'altro). Scelta unilaterale (e perciò vile), ancorché "accettata" dalla mia compagna di vita (e dai miei tre figli).
Dettaglio: questo mese sabatico l'avrei passato senza di loro nella campagna ferrarese a fare il contadino aggiunto presso una coppia di Amici che di questo vivono.
Ma veniamo al dunque.
Approfittando di una giornata libera dovuta alla forzata assenza del mio "datore di lavoro", ho pensato di dedicare il mio tempo per confezionare un regalo ad un'altra coppia di Amici che a breve si trasferiranno nelle stesse ridenti lande proprio per iniziare la carriera di lavoratori della terra. Il regalo consisteva (e consiste) nel procurare una decina di quintali di ben maturo letame bovino da depositare in un campo per coltivar zucche violine, ma alla maniera dei vecchi delle mie parti, Brescia (i semi messi direttamente in un consistente cumulo di letame che, oltre ad essere fonte di nutrimento per le piante, funge anche da riserva idrica nei momenti siccitosi).
Dove procurarlo? Max, il mio mentore in terra di pianura, mi ha guidato verso un'azienda agricola che fa dell'allevamento biodinamico di bovini da carne, una delle basi dell'attività agrituristica che li rende orgogliosamente conosciuti come un'ottima locanda dove gustare cibi genuini.
Dopo avermi caricato il cassone del pick-up con circa 10 quintali di letame, Marco, il padrone di casa, mi ha confessato che proprio per l'amicizia (comune) con Max, invece di chiedermi un riconoscimento in denaro per il profumato "oro nero" di cui mi aveva riempito il cassone, avrei potuto ripagarlo con un aiuto nei momenti più tesi.
Non per negargli questa possibilità (i lavori manuali mi soddisfano molto), ma ho pensato di chiedergli se fosse a conoscenza della mia professione. Avendogli spiegato in cosa consiste ed avendogli permesso di superare un momento di incertezza dato dal fatto che in un tizio con jeans da lavoro (unti, consunti e letamati) e maglietta, è difficile vedere un tecnologo alimentare del tipo giaccaecravatta, l'ho visto illuminarsi e dirmi che, effettivamente, un'occhiatina alla loro conformità al dettato delle norme cogenti in campo alimentare... è proprio quello di cui stava discutendo con la consorte nei giorni più recenti.
Nulla succede per caso (la legge dell'attrazione - n.d.r.).
Ed eccomi quindi a passare un paio di orette fra le abituali carte (alla faccia del mese sabatico), ma felice di potermi rendere utile ad un nuovo amico (AMICIZIA), con il quale condivido principi di vita (CONDIVISIONE) e con il quale abbiamo, con SEMPLICITÀ, pattuito uno scambio di favori rispettando reciprocamente il valore dato al bene messo a disposizione dall'altro (RISPETTO).
Che dire?
I CONTI TORNANO!
Sempre, con il baratto.
giorgio
(grazie di avermi letto fino alla fine)
venerdì 8 febbraio 2013
I FERMENTI E UN NUOVO INTESTINO
Ma questo è il minimo che si possa fare visto che bisognerebbe ricorrere agli antibiotici solo in casi strettamente necessari e imparare ad affrontare le influenze stagionali con il riposo e la serenità.
Insomma imparare ad accettare le malattie, meglio chiamarle BENATTIE stagionali !!
RICORDIAMOCI CHE RICOLONIZZARE L'INTESTINO è FONDAMENTALE PER TUTTI E NON SOLO IN SEGUITO A MALATTIE!!
Qui di seguito riporto le linee guida per il risanamento della flora batterica secondo il Metodo KOUSMINE dell'associazione CIBO è SALUTE...si possono trovare tutti i pilastri del metodo sul sito www.kousmine.eu!!
RISANAMENTO DELLA FLORA BATTERICA
E' importante avere regolarità intestinale. La stipsi è il nemico principale dell'intestino, e di conseguenza, dello stato di salute dell'intero organismo.
L'irregolarità dell'intestino è alla base di molte malattie. La soluzione non sono i purganti ma:
AUMENTARE LE FIBRE: VERDURE E CEREALI INTEGRALI (eventualmente per integrare XANTONET della Bromatech o altro indicato dal farmacista)
ASSICURARSI DI BERE ABBASTANZA ACQUA ED EQUIVALENTI (tisane, brodi..) almeno 1,5 litri al giorno.
FARE ATTIVITà FISICA (ideale una camminata veloce e ininterrotta di almeno 40 minuti tutti i igiorni)
ABITUARSI ALLA REGOLARITA' (tutti i giorni alla stessa ora)
FERMENTI DA ASSUMERE
Per 6 giorni
2 caps a colazione e 2 caps a cena di ENTERELLE
Per altri 6 giorni
2 caps a colazione e 2 caps a cena di BIFISELLE
Per altri 6 giorni
2 caps a colazione e 2 caps a cena di RAMNOSELLE
Proseguire poi per almeno un mese con:
1 caps a colazione e 1 caps a cena di MILONET
Sono tutti prodotti della BROMATECH
Io seguo sempre le linee guida del metodo Kousmine sia per l'alimentazione sia per le cure, come questa di risanamento della flora intestinale.
E' da qualche anno che mi sono specializzata come Operatore Kousmine e mi ha cambiato la vita poichè la qualità della vita migliora sia dal punto di vista energetico, sia per l'equilibrio emotivo e infine per la resistenza alle malattie grazie ad un sistema immunitario più forte e reattivo.
Se interessa ogni tanto tengo delle lezioni gratuite sui principi base del metodo Kousmine..basta chiedere di iscriversi alla mailing list dell'associazione SelvaNuda per rimanere aggiornati.
Inoltre posso dare consigli personalizzati riguardanti il piano alimentare da seguire anche per chi ha problematiche specifiche.
BUON e SANO INTESTINO a tutti!!
ALDA
LEZIONI DI MAGLIA DAVANTI AL FUOCO!!
E se consideriamo poi la soddisfazione...
E così 15 giorni fa ci siamo trovate qui alla fattoria Solesereno armate di ferri e ottime intenzioni..
Devo dire chel'inizio è stato delirante con l'impresa impossibile di mettere i punti sul ferro!!
Una grande confusione..con quale dito, come tenere il filo, quale filo a destra, quale a sinistra..uno schiamazzo iniziale tra tensione e risate poi l'incantevole magia della maglia ha zittito tutte queste donne e la loro creatività ha preso forza! Ed ecco il tintinnio dei ferri e il silenzio per qualche attimo accompagnato dalla serenità che la maglia trasmette..il tutto accompagnato da una tisana drenante ayurvethica con tanto di via vai al bagno.
Stasera ancora insieme, alcuni con lo scaldacollo terminato poichè conoscevano già i punti base, il dritto e il rovescio, e altri ancora alle prese con i primi centimetri di maglia.
Il corso ovviamente è gratuito con l'unica prerogativa di essere iscritti alla nostra associazione SELVANUDA: la quota del 2013 è sempre di 5 euro.
Indicativamente ci si ritrova tra 15 giorni per il terzo incontro e la primavera alle porte...ma si può continuare perchè no con il cotone??
buona terapeutica maglia a tutti!!
ALDA